L’architettura informatica per le imprese è in continua evoluzione, proponendo sempre nuove soluzioni per gestire gli elevati volumi di dati e le complesse elaborazioni che sono richieste dal mercato e dalla società contemporanei.

Il Cloud Computing è una delle soluzioni maggiormente adottate in questo scenario perché permette di fornire spazio di storage e capacità di calcolo senza dover gestire internamente tutta l’architettura e i macchinari, riducendo così sensibilmente la logistica connessa a una simile crescita tecnologica dell’impresa e godendo di tutti i vantaggi della digitalizzazione attraverso la mediazione di un provider esterno capace di offrire diversi livelli di servizio.

Tuttavia, bisogna considerare che l’esternalizzazione offerta dal Cloud Computing significa anche dover trasmettere dati e attendere il loro ritorno e quindi non è una soluzione che può essere applicata in tutti gli ambiti e in particolare è meno indicata per contesti in cui non ci si può permettere la benché minima latenza e/o quelli in cui si lavora con elevati volumi di dati.

L’Edge Computing risolve questo problema riavvicinando l’infrastruttura di elaborazione dati al luogo in cui vengono generati. In aggiunta alla velocità di reazione e alla riduzione del consumo di banda, l’Edge Computing offre vantaggi in termini di sicurezza dei dati limitando la trasmissione dei dati via Internet e grazie alla non essenzialità di una connessione performante.

Alcuni esempi di contesti in cui l’Edge Computing è preferibile al Cloud Computing sono i veicoli a guida autonoma, i sistemi informatici ospedalieri, la domotica, le smart grid, il monitoraggio degli impianti che operano con materiali pericolosi (petrolio, gas, prodotti chimici) e la content delivery.

Tuttavia, anche se il Cloud Computing e l’Edge Computing sono due approcci distinti all’elaborazione dei dati non sono mutualmente esclusivi e possono essere integrati tra loro in un sistema informatico più ampio che permette di usufruire dei vantaggi di entrambe le soluzioni: l’elaborazione viene fatta dall’infrastruttura Edge mentre lo storage da quella Cloud, abbinando la velocità di risposta con una gestione intelligente di grandi volumi di dati a supporto delle applicazioni di Industry 4.0.

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