La storia delle schede elettroniche, dal 1903 a oggi

La storia delle schede elettroniche, dal 1903 a oggi

Le schede elettroniche, come abbiamo già visto, sono un componente ampiamente utilizzato nell’elettronica moderna.

Ma come sono riuscite ad assumere un ruolo così cruciale nella tecnologia odierna? Ripercorriamo alcune tappe della loro storia ed evoluzione.

La prima scheda elettronica fu brevettata da Albert Hanson nel 1903 come modello circuitale realizzato in materiale conduttore con piste conduttrici e foro passante per la connessione elettrica, una configurazione che nella sua essenza è molto simile a quella odierna.

Inizialmente, il principale campo di applicazione fu la telefonia: le schede elettroniche venivano utilizzate per semplificare le centraline telefoniche.

La diffusione delle schede elettroniche subì un’accelerazione nel 1925 quando Charles Ducas inventò un metodo di stampa per i percorsi conduttivi applicabile direttamente a superfici isolanti utilizzando uno stampino e un particolare inchiostro conduttivo, creando un primo sistema di eletroplating.

Un’ulteriore spinta allo sviluppo delle schede elettroniche venne dal comparto bellico: se la Prima Guerra Mondiale era ancora legata a soluzioni meccaniche, nella Seconda divennero sempre più cruciali quelle elettroniche, e le schede trovarono diverse applicazioni, dai sistemi di detonazione a distanza alle radio, sviluppate in base a un nuovo brevetto di circuito stampato con strati di rame su vetro non conduttivo.

Il Secondo Dopoguerra fu altresì caratterizzato da una corsa all’innovazione nella cornice della Guerra Fredda i cui risultati più incredibili si concretizzarono nell’ambito aerospaziale: Russia e USA si diedero alla conquista delle stelle, ma lo Sputnik e l’Apollo 11 non sarebbero mai potuti esistere senza schede elettroniche e circuiti stampati.

Negli anni della Guerra Fredda, inoltre, iniziò un processo di riduzione delle dimensioni e di sviluppo di nuove tecniche di produzione. Negli anni ’60 si riducono le distanze dei componenti montate sulle schede, negli anni ’70 nascono i primi microprocessori, negli anni ’80 i circuiti vengono disegnati a computer e negli anni ’90 viene introdotto il silicio, spalancando le porte ai System on Chip e ai circuiti integrati.

Con oltre un secolo di storia alle spalle, le schede elettroniche hanno subito un lungo processo di evoluzione nei metodi di realizzazione e di progettazione, nei materiali e nelle funzionalità svolte. Se possiamo godere dello stile di vita di oggi è anche merito loro.

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