L’ingegneria elettronica in un mercato automotive sempre più elettrico

Fin dalla rivoluzione fordiana della catena di montaggio, l’industria automotive ha rappresentato il campo d’eccellenza per l’evoluzione delle applicazioni di automazione industriale e per l’implementazione di soluzioni tecnologiche volte a rendere il prodotto sempre più performante, accessibile e sicuro.

Secondo i dati ANFIA (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica), nel 2019 sono stati venduti 91,5 milioni di autoveicoli, accusando una contrazione rispetto al 2018 di 4,5% causata principalmente da un rallentamento del mercato asiatico; molto meglio invece i risultati europei, pari al 20% del settore globale (18,45 milioni) con una crescita dell’1,4% rispetto al 2018.

Come in molti altri settori, la pandemia mondiale ha causato un significativo calo di volumi e valore per l’automotive su tutti i mercati: riprendendo i dati europei, si osserva una diminuzione del 24,5% dei veicoli venduti dal 2019 al 2020, pari a circa 4 milioni di unità.

Tuttavia, l’analisi ANFIA rivela anche alcune note positive: nel 2020 si è verificata un’importante crescita della quota di mercato dei veicoli con alimentazione elettrica totale o parziale (ibridi), passando dal 9,7% del 2019 a 23,7%.

Questo dato evidenzia un crescente interesse dei consumatori e dei produttori verso soluzioni di mobilità ecosostenibili: nel corso degli ultimi anni, il mercato elettrico ha continuato a crescere, seppur con quote di mercato marginali rispetto a benzina e diesel, ma proprio la pandemia può rappresentare un punto di svolta, visto che molti analisti e governi vedono nella Green Economy la soluzione per uscire dalla crisi economica innescata dal coronavirus.

Questa affermazione è particolarmente vera in Europa, che negli ultimi anni ha dimostrato una spiccata sensibilità sui temi ambientali: tra i Paesi dell’area UE/EFTA/UK, spicca la Germania con 736mila mezzi ad alimentazione alternativa immatricolati nel 2020, seguita dall’Italia con 406mila.

La produzione di mezzi elettrici rappresenta un ulteriore step in un settore che già dipendeva molto dall’ingegneria elettronica sia per l’implementazione di soluzioni di automazione industriale, sia per il controllo qualità, sia per la sensoristica.

La crescita del mercato della mobilità elettrica, inoltre, è legata non solo alla capacità produttiva e all’interesse degli acquirenti, ma anche alla logistica: di pari passo devono aumentare le colonnine di ricarica pubbliche e le soluzioni di ricarica private, portando con sé ulteriori sfide di ingegneria elettronica.

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